La neuromodulazione con adattamento prismatico combinata con i serious games – i principi attivi contenuti nella nostra terapia digitale MindLenses Professional – migliorano alcuni indicatori cognitivi in adolescenti con dislessia.
Questi i risultati di uno studio clinico randomizzato e controllato pubblicati oggi sulla rivista scientifica peer-reviewed Scientific Reports.
Lo studio è stato condotto in collaborazione con il team del dott. Lauro Quadrana dell’Unità di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Umberto I, importante ospedale di Roma.
Lo studio ha confrontato un gruppo sperimentale composto da 35 adolescenti con dislessia trattati con MindLenses Professional con un gruppo di controllo. Gli adolescenti trattati con MindLenses Professional sono migliorati nella memoria di lavoro, nella velocità di elaborazione e nella velocità di lettura, tutti importanti fattori nella dislessia.

Sebbene MindLenses Professional non sia, al momento, un dispositivo medico certificato per la dislessia (lo è, tra gli altri, per l’ADHD), questo tipo di studi sono essenziali per ampliare i confini della pratica clinica. Un approccio particolarmente calzante dal momento che alla base di molte patologie del neurosviluppo si trovano deficit cognitivi simili, e data l’elevata comorbilità in questa classe di disturbi.
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