dispositivo medico certificato
Il nuovo metodo per la riabilitazione dopo ictus, trauma cranico e per l'ADHD
dispositivo medico certificato e non invasivo
Il nuovo metodo per la riabilitazione cognitiva post-ictus


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Una terapia per i deficit cognitivi
CAUSE E SINTOMI del deficit cognitivo
Dopo un ictus cerebrale o un trauma cranico. a seconda della tipologia e della gravità dell'evento, il cervello può rimanere danneggiato in maniera diversa. A sua volta, questo può dare origine a deficit cognitivi, cioè a disturbi di tutte quelle funzioni che il nostro cervello compie per navigare il mondo in maniera efficace.
Tali funzioni possono essere relativamente automatiche, come quando percepiamo lo spazio intorno a noi e prestiamo attenzione a quello che succede; possono richiedere qualche sforzo, come quando dobbiamo ricordarci cosa stavamo facendo in un determinato giorno; oppure possono essere molto complesse, come quando programmiamo le nostre azioni e prendiamo delle decisioni.
Dopo un ictus o un trauma cranico, ognuna di queste funzioni può rimanere variamente danneggiata. Alcuni deficit cognitivi possono manifestarsi anche a causa dell'ADHD, un disturbo del neurosviluppo per cui non si parla di un vero e proprio danno cerebrale, ma che spesso, sul piano della vita quotidiana, produce effetti funzionali avversi - tipicamente la difficoltà a concentrarsi. Anche in questo caso si tratta di deficit cognitivo.
trattamenti E TERAPIE PER I DEFICIT COGNITIVI
Non esiste una "ricetta perfetta" per il trattamento dei deficit cognitivi: ogni terapia dipende dalle caratteristiche del deficit e da quelle del paziente. In generale, le terapie di tipo non farmacologico sono rivolte a limitare le conseguenze del deficit e a impedire peggioramenti.
In tutte le attività di riabilitazione, il recupero funzionale delle normali attività della vita quotidiana è messo sempre in primo piano.
Di solito questo avviene tramite attività che tengono il cervello "in esercizio", stimolandolo a creare nuove connessioni che, in conseguenza, migliorano (o correggono) la performance. Un esempio di questo tipo di attività sono i serious games, attività stimolanti eseguite su tablet.
Di recente, ai serious games si è aggiunta la neuromodulazione non invasiva con adattamento prismatico, un metodo di riabilitazione che può portare a dei miglioramenti significativi.
serious games e neuromodulazione per il trattamento del deficit cognitivo
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Una terapia innovativa nata dalla ricerca italiana
MindLenses è già scelto dai più noti centri specializzati nella riabilitazione cognitiva. Parlane con il tuo professionista di riferimento.
REDDITIZIO
MindLenses aumenta il valore delle sedute di terapia e ne stabilisce un numero certo ogni mese.
PRATICO
MindLenses è pronto all'uso in 3 minuti. Mettilo in borsa per averlo sempre con te.
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Grazie all'intuitivo sistema di reportistica, puoi condividere con il paziente i suoi progressi.
EFFICACIA DIMOSTRATA
MindLenses non lascia nulla al caso. I progressi del paziente sono esaminati con rigore grazie ai test prima e dopo il trattamento.
VERSATILE
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DICONO DI NOI

I miei pazienti, che sono soprattutto anziani, accolgono positivamente lo strumento e dopo la terapia migliorano in numerose aree. E poi, per me che sono sempre in macchina, è comodo da portarmi dietro soprattutto per le terapie domiciliari.
Claudia Cerutti, esperta di stimolazione cognitiva e referente Café Alzheimer

MindLenses è il collegamento che ci mancava tra l'analisi comportamentale che svolgiamo qui al Centro ABA Sicilia, e gli aspetti cognitivi, che ci permettono di svolgere un lavoro sul paziente più completo.
Maria Pia Pellerito, Psicologa, Centro ABA SICILIA

I miei pazienti con ADHD riportano segnali di miglioramento concreti nello studio e nella concentrazione, osservati, oltre che dagli insegnanti, anche dai genitori a casa.
Lauro Quadrana, responsabile Servizio Psicodiagnostica, UOC Neuropsichiatria Infantile, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Umberto I

Sono soddisfatto della soluzione MindLenses per l'intervento su casi di ADHD, e ho trovato un'ottima risposta da parte dei miei pazienti, soprattutto i più piccoli.
Riccardo Corsi, Studio Implicita Centro di Psicologia e Psicoterapia

"Trattando soprattutto persone anziane, apprezziamo il fatto che MindLenses sia ben tollerato anche da persone che normalmente fanno fatica con la riabilitazione"
Monica Rapattoni, Psicologa, Fondazione OIC Padova

"Nel nostro reparto utilizziamo MindLenses da tempo, è uno strumento che ha portato innovazione nel nostro lavoro e ottimi risultati"
Giorgio Mandalà, Fisiatra, Primario Reparto Riabilitazione Funzionale, Medicina Fisica e della Riabilitazione, Ospedale Buccheri La Ferla Gruppo Fatebenefratelli
mindlenses e la riabilitazione DEL DEFICIT COGNITIVO
Domande frequenti
Questo dipende da tantissimi fattori, come la gravità del deficit cognitivo, l’evento o la patologia che lo ha causato, l’età e le caratteristiche personali.
In generale, molti pazienti beneficiano da un trattamento con MindLenses. Il tuo medico o specialista di fiducia saprà indicarti la terapia più indicata.
La neuromodulazione è una tecnica usata nella riabilitazione e nel trattamento di disturbi cognitivi e psichiatrici, che consiste nel “perturbare” l’attività dei neuroni del nostro cervello tramite una strumentazione specializzata.
Nel nostro caso, tale strumentazione consiste in un paio di lenti prismatiche. La neuromodulazione tramite lenti prismatiche è non invasiva perché non prevede l’utilizzo di fattori esterni come elettrodi o magneti direttamente a contatto con il corpo del paziente (cosa che avviene in altre tecniche di neuromodulazione, come la tDCS).
La neuromodulazione tramite adattamento prismatico è del tutto indolore.
L’effetto di “perturbazione” neuronale ottenuto con le lenti prismatiche è calibrato per portare il cervello in uno stato più “reattivo” per il periodo di tempo limitato allo svolgimento della terapia comportamentale.
MindLenses è un dispositivo medico di Classe I progettato proprio per i disturbi cognitivi post-ictus.
Come sempre, la decisione di intraprendere una terapia dipende da molti fattori, e va sempre concordata con il tuo specialista di riferimento.
Sì, a partire dall’età scolare. MindLenses è indicato per accompagnare una terapia per il trattamento dell’ADHD.
È possibile che qualche specialista non sia ancora informato dell’esistenza di MindLenses.
MindLenses è infatti uno strumento nuovo, anche se già utilizzato nei centri di neuroriabilitazione più avanzati in Italia, come l’IRCCS Fondazione Santa Lucia di Roma e l’IRCCS San Camillo di Venezia.
Parla di noi al tuo medico mostrandogli questa brochure, oppure scrivici – lo contatteremo!