MindLenses nasce dalla ricerca
MindLenses Professional è coinvolto in numerosi studi e oggetto di un solido corpus di pubblicazioni scientifiche. Come tutti i dispositivi medici, anche MindLenses deve essere sottoposto a rigorosi trial clinici che ne certifichino la sicurezza e l'efficacia, e che devono soddisfare stringenti criteri di rigore metodologico, qualità ed eticità della ricerca. Per questo, i trial che coinvolgono MindLenses si svolgono presso grandi strutture dal provato prestigio scientifico.
utilizzato dai MIGLIORI CENTRI DI NEURORIABILITAZIONE IN ITALIA











I trial clinici sono volti ad appurare che MindLenses sia sicuro per il paziente, non provochi reazioni avverse o effetti collaterali indesiderati, e che sia “almeno equivalente” alle terapie tradizionali.
IL CONFRONTO CON LE TERAPIE TRADIZIONALI
Quali sono le terapie tradizionali?
In Italia, la riabilitazione cognitiva si svolge solitamente con metodi “carta e penna”: esercizi su fotocopia oppure da libri, carte, giochi da tavolo eccetera. Sono proprio queste terapie “carta e penna” i metodi tradizionali con i quali viene confrontato MindLenses nei trial clinici a cui è sottoposto.
Il trattamento di riabilitazione tradizionale carta e penna costituisce ciò che viene chiamato gruppo di controllo, che serve per avere un “paragone” rispetto a MindLenses.
In un trial clinico, i ricercatori si chiedono: i pazienti beneficiano di più dalla vecchia terapia oppure dalla nuova? E di quanto?
Di solito, l’ipotesi di base è che le due terapie si equivalgano, ovvero che la nuova non costituisca un peggioramento.
Nella pratica, ci si aspetta che la nuova terapia apporti un beneficio maggiore e si procede quindi a misurarlo in maniera quantitativa.
I trial clinici
Al momento, MindLenses è sottoposto a 4 trial clinici, di cui uno concluso (leggi i risultati dell’ultimo studio pubblicato) e 3 in corso di svolgimento.
Questi studi coinvolgono la
Fondazione G. Giglio di Cefalù, l’Ospedale Niguarda di Milano, l’IRCCS Fondazione Santa Lucia di Roma e l’IRCCS Ospedale San Camillo di Venezia.
Per restare aggiornato sui trial clinici e sugli altri progetti di ricerca
Il nostro database
Ogni terapia confluisce, in maniera sicura e anonima, nell’insieme di dati che possiamo utilizzare per fare analisi interne.
Questi dati costituiscono materiale per le nostre pubblicazioni su riviste scientifiche, servono per ulteriori analisi con vari gradi di complessità, oppure per delle “estrazioni” che all’occorrenza ci permettono di verificare l’andamento delle terapie di una particolare tipologia di pazienti, fascia di età, eccetera.
Nei limiti delle esigenze di confidenzialità dettate dall’utilizzo che ne facciamo nelle pubblicazioni, in questa pagina andremo condividendo alcune di queste analisi, suddivise per patologia oppure per popolazione di riferimento.
La letteratura scientifica
I contributi scientifici prodotti da chi ha studiato MindLenses e le tecnologie che lo compongono, dalla ricerca di base alle applicazioni cliniche.
Siamo un'azienda nata dalla ricerca, ed è attraverso le pubblicazioni che continuiamo a dialogare con la comunità scientifica.
Dai primissimi studi sull'adattamento prismatico per il neglect ai più recenti lavori sull'utilizzo dei serious games per l'intervento sui deficit delle funzioni cognitive superiori, MindLenses e le tecnologie che lo compongono sono supportate da un ampio bacino di letteratura scientifica.
RACCOMANDATO DAI MIGLIORI PROFESSIONISTI nella neuroriabilitazione e riabilitazione cognitiva
Le opinioni di chi utilizza MindLenses

I miei pazienti, che sono soprattutto anziani, accolgono positivamente lo strumento e dopo la terapia migliorano in numerose aree. E poi, per me che sono sempre in macchina, è comodo da portarmi dietro soprattutto per le terapie domiciliari.
Claudia Cerutti, esperta di stimolazione cognitiva e referente Café Alzheimer

MindLenses è il collegamento che ci mancava tra l'analisi comportamentale che svolgiamo qui al Centro ABA Sicilia, e gli aspetti cognitivi, che ci permettono di svolgere un lavoro sul paziente più completo.
Maria Pia Pellerito, Psicologa, Centro ABA SICILIA

I miei pazienti con ADHD riportano segnali di miglioramento concreti nello studio e nella concentrazione, osservati, oltre che dagli insegnanti, anche dai genitori a casa.
Lauro Quadrana, responsabile Servizio Psicodiagnostica, UOC Neuropsichiatria Infantile, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Umberto I

Sono soddisfatto della soluzione MindLenses per l'intervento su casi di ADHD, e ho trovato un'ottima risposta da parte dei miei pazienti, soprattutto i più piccoli.
Riccardo Corsi, Studio Implicita Centro di Psicologia e Psicoterapia

"Trattando soprattutto persone anziane, apprezziamo il fatto che MindLenses sia ben tollerato anche da persone che normalmente fanno fatica con la riabilitazione"
Monica Rapattoni, Psicologa, Fondazione OIC Padova

"Nel nostro reparto utilizziamo MindLenses da tempo, è uno strumento che ha portato innovazione nel nostro lavoro e ottimi risultati"