A word from our new CEO and from our Chief Scientific Officer

Vandebrouck and Oliveri

As recently announced, these are exciting times for Restorative Neurotechnologies! We recently welcomed Laurent Vandebrouck as Chief Executive Officer, while our founder Massimiliano Oliveri took on the new role of Chief Scientific Officer.
Vandebrouck brings vast experience from cutting-edge healthcare companies, and he has served in various leadership positions in the medtech industry over the past 25 years. Most recently,

Vandebrouck was CEO of Chronolife, a medtech company operating a service platform and medical data hub for remote patient monitoring. Prior to Chronolife, he was Managing Director Europe at Qualcomm Life, industry leader in end-to-end medical device connectivity and integration.

We asked them to tell us something more about their new roles, and we decided to share their words directly with you.

What are you most thrilled about your new role in Restorative Neurotechnologies?

LV (Laurent Vandebrouck): Cognitive rehabilitation is currently made of pen-and-paper methods. I’ve been working in the remote patient monitoring field for several years, and I know how important it is to find new solutions to optimize cost and delivery of care. I am very impressed by the clinical benefits and evidence of MindLenses Professional for the cognitive rehabilitation of patients in post-stroke and for the improvements in patients suffering from ADHD, and I strongly believe that this new generation of digital health treatments and protocols will revolutionize the Quality of Life of patients suffering from neurological pathologies.

I wanted to be part of this revolution, and that became possible thanks to my new collaboration with Restorative Neurotechnologies. I’m truly humbled to become part of this innovative Italian startup, and I’m already having the chance to appreciate how serious and professional the team is.

MO (Massimiliano Oliveri): Becoming the CSO of Restorative Neurotechnologies means many things to me. First of all, the possibility to leverage my scientific background to facilitate the scale-up of the company. Moreover, it really excites me having the opportunity to expand the idea of digital medicine across the world.

What expectations do you have from the near future of the rehabilitation sector

LV: I believe the conventional neurological rehabilitation techniques generate frustrations to post-stroke and ADHD patients; therefore, we need to find solutions that support an accelerated rehabilitation process and improve cognitive functions. Our clinical trials and scientific publications have already demonstrated that we have the technology to achieve this result.

MO: I’d expect increasing demands and expectations from patients asking for rehabilitation. As a clinician, I’d also expect that technological improvement will facilitate the recovery of a dimension of inter-human interactions. Technology should improve, rather than replace, clinician-patient interaction, which is the basis of any therapeutic effect.

Where are we in the innovation process of the healthcare and cognitive rehabilitation sector?

LV: The times are really right for innovative players in the digital health industry! Many use cases and pathologies in healthcare have started their digitalization process to the benefit of both the patient and the healthcare professionals. In neurology, this process is slower but I am convinced that MindLenses will definitely be disruptive and support the rapid digitalization of neurosciences as well. Moreover, at Restorative, I found a passionate and motivated team whom I know can deliver an excellent job.

MO: I truly believe that these are exciting times to work in the healthcare and cognitive rehabilitation sector, for a number of reasons. The increasing number of patients with neurological diseases, the impact of cognition for a high quality of life, the necessity to integrate digital cognitive rehabilitation with pharmacological treatment into current clinical practice, just to mention a few.

Anything else you’d like to share with us?

LV: I am proud to team up with Massimiliano, who will continue to deliver the required healthcare expertise and reputation in neuroscience to make MindLenses Professional a success.

MO: The opportunity to integrate science with the excellent execution abilities of our new CEO is the dream of every scientist.

Due chiacchiere con Laurent Vandebrouck, il nostro nuovo Amministratore Delegato, e Massimiliano Oliveri, fondatore e Direttore Scientifico di Restorative

Come recentemente annunciato, è tempo di cambiamenti per Restorative Neurotechnologies! Abbiamo avuto l’onore di dare il benvenuto a Laurent Vandebrouck come nuovo Amministratore Delegato, mentre il fondatore Massimiliano Oliveri ricopre ora il nuovo ruolo strategico di Direttore Scientifico.

Vandebrouck porta con sé un’esperienza pluriventennale nel mondo dell’innovazione, e ha ricoperto diversi ruoli dirigenziali in particolare nell’industria dei dispositivi medici innovativi e delle comunicazioni wireless in Europa e negli Stati Uniti. Prima di entrare a far parte del team di Restorative, Vandebrouck è stato Amministratore Delegato di Chronolife, azienda di dispositivi medici per il monitoraggio da remoto dei pazienti, e prima ancora ricopriva il ruolo di Managing Director Europe presso Qualcomm Life, azienda leader nel campo dei dispositivi medici.

Abbiamo chiesto loro di condividere qualche dettaglio in più sulle loro nuove cariche e su ciò che si aspettano per il futuro.

Cosa ti entusiasma maggiormente del tuo nuovo ruolo all’interno di Restorative Neurotechnologies?

LV (Laurent Vandebrouck): Ad oggi, la riabilitazione cognitiva viene ancora svolta principalmente con metodi tradizionali carta e penna. Lavoro nel campo della telemedicina da diversi anni e so quanto sia importante trovare nuove soluzioni per ottimizzare i costi e l’erogazione delle cure. Sono molto colpito dai benefici e dalle evidenze cliniche di MindLenses Professional per la riabilitazione cognitiva dei pazienti post-Ictus e per il trattamento dei pazienti affetti da ADHD, e credo fermamente che queste nuove Terapie Digitali rivoluzioneranno la qualità della vita dei pazienti affetti da patologie neurologiche.

Volevo far parte di questa rivoluzione e ciò è diventato possibile grazie alla mia nuova collaborazione con Restorative Neurotechnologies. Sono davvero onorato di entrare a far parte di questa innovativa startup italiana, fin da subito mi sono trovato davanti a un team davvero professionale.

MO (Massimiliano Oliveri): Diventare il Direttore Scientifico di Restorative Neurotechnologies significa molte cose per me. Innanzitutto, la possibilità di sfruttare il mio background scientifico per facilitare lo scale-up dell’azienda. Inoltre, mi entusiasma avere l’opportunità di portare in tutto il mondo il concetto e le conoscenze della medicina digitale.

Cosa ti aspetti prossimamente dal settore della riabilitazione?

LV: Credo che le tecniche di riabilitazione neurologica convenzionali generino parecchia frustrazione nei pazienti post-Ictus e con ADHD; è fondamentale, quindi, trovare soluzioni efficaci e al contempo che siano in grado di accelerare il processo riabilitativo. I nostri studi clinici e le pubblicazioni scientifiche hanno già dimostrato che disponiamo della tecnologia per ottenere questo risultato.

MO: Mi aspetto un aumento delle richieste e delle aspettative dei pazienti che intraprendono un percorso di riabilitazione. Come clinico, mi aspetto anche che il miglioramento tecnologico possa facilitare il ritorno a maggiori interazioni umane. La tecnologia dovrebbe migliorare, anziché sostituire, l’interazione medico-paziente, che è alla base di qualsiasi risultato terapeutico.

A che punto siamo nel processo di innovazione del settore sanitario e della riabilitazione cognitiva?

LV: Ci troviamo in una fase davvero ottimale per tutti gli attori del settore della sanità digitale! Molti casi d’uso e patologie in ambito sanitario hanno avviato il loro processo di digitalizzazione a vantaggio sia del paziente che degli operatori sanitari. In neurologia questo processo è più lento ma sono convinto che MindLenses Professional avrà un effetto dirompente e contribuirà ad una rapida digitalizzazione delle neuroscienze. Inoltre, all’interno di Restorative ho trovato un team appassionato e motivato che sa svolgere il proprio lavoro in maniera eccellente.

MO: Credo che questi siano tempi entusiasmanti per lavorare nel settore sanitario e della riabilitazione cognitiva, per una serie di ragioni. Solo per citarne alcune: il numero crescente di pazienti con malattie neurologiche, l’impatto della salute cognitiva sulla qualità della vita, e la necessità di integrare la riabilitazione cognitiva digitale con il trattamento farmacologico nella pratica clinica attuale.

Un’ultima parola prima di lasciarci?

LV: Sono orgoglioso di poter collaborare con Massimiliano, che continuerà a portare le sue conoscenze in ambito sanitario e la reputazione necessaria nel campo delle neuroscienze per rendere MindLenses Professional un successo.

MO: L’opportunità di integrare la scienza con le eccellenti capacità esecutive del nostro nuovo Amministratore Delegato è il sogno di ogni scienziato.

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