Neuroscienziato, Neurologo, Psicologo con specializzazione in Neuropsicologia: le differenze tra queste tre figure professionali sono sostanziali. Vediamole insieme in questo articolo.
Di cosa si occupa il Neuroscienziato?
Andiamo al sodo e vi diamo la risposta senza troppi giri di parole: il Neuroscienziato è, principalmente, un ricercatore. Questo significa che le attività che svolge sono volte a produrre nuova conoscenza, a raccogliere informazioni, a studiare determinate tematiche e osservare specifici fenomeni. Il settore nel quale fa tutto ciò è, ovviamente, proprio quello delle Neuroscienze.
Spesso, si sente erroneamente comparare le Neuroscienze al solo studio del cervello. In realtà, le Neuroscienze studiano l’intero Sistema Nervoso dell’essere umano, pur mantenendo un’attenzione particolare nei confronti del cervello. L’obiettivo delle Neuroscienze non è solo quello di comprendere come funziona il Sistema Nervoso, ma anche quello importantissimo di capire cosa sta alla base di eventuali disturbi neurologici e dello sviluppo e trovare nuovi metodi per curarli e prevenirli.
La figura del Neuroscienziato non è codificata a livello di legge; infatti, può essere Neuroscienziato un biologo, uno psicologo e persino un filosofo! È più corretto quindi dire che si tratta di un termine generico per definire coloro che studiano il Sistema Nervoso e le patologie derivanti da eventuali malfunzionamenti. Solitamente, invece, non è invece il termine con cui ci si riferisce a chi fa diagnosi o trattamenti di tipo clinico sui pazienti.
Il Neurologo è un medico
A differenza del Neuroscienziato, il Neurologo deve avere una laurea in medicina con specializzazione in Neurologia. Si occupa quindi di diagnosi e trattamento di tutti quei disturbi derivanti da malfunzionamenti del cervello e, più in generale, del Sistema Nervoso Centrale. Tra queste patologie troviamo, per esempio, l’Ictus e l’Alzheimer.
Alcuni Neurologi — come il fondatore di Restorative, Massimiliano Oliveri — si occupano anche di ricerca e sono quindi Neuroscienziati.
Per la cura e la riabilitazione a seguito di queste malattie, il Neurologo può utilizzare dispositivi medici a supporto (ad esempio MindLenses Professional per la riabilitazione cognitiva).
Chi è lo Psicologo con specializzazione in Neuropsicologia?
Quando si parla di Psicologia, ci si sposta dalla visione del cervello come organo per focalizzarsi più sulla sfera emotiva e sulla personalità proprie di ogni individuo. Lo Psicologo con specializzazione in Neuropsicologia, quindi, si occupa di problematiche relative all’ambito psicologico, come la depressione o l’ansia.
Come per i Neurologi, anche per diventare Psicologo con specializzazione in Neuropsicologia è obbligatorio concludere la scuola di specializzazione dopo aver conseguito la Laurea in Psicologia.
Pur non essendo un medico (non può prescrivere farmaci), è abilitato alla valutazione e al trattamento di questi disturbi e può quindi avvalersi dei dispositivi medici a supporto, come MindLenses Professional.